Cherry Cherry Bum Bum

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Le cose belle della Vita

mercoledì 15 febbraio 2012

LETARGO IS......


Orsi, ghiri, tassi, scoiattoli, rane (!), moscardini, topi di campagna, volpi, biscie, vipere, rospi, pipistrelli, tartarughe, ricci, marmotte, ma anche molti animali (soprattutto invertebrati) boreali e tropicali.

Molti animali ricorrono a specifiche strategie per superare i momenti dell'anno più difficili a causa dei cambiamenti ambientali: questi non possono essere semplicisticamente riassunti solo nel cambiamento delle temperature stagionali, poiché variano anche, e soprattutto, le disponibilità di acqua e di cibo.

Per i suddetti motivi alcuni animali effettuano migrazioni (che possono essere sia altitudinali e quindi locali, sia latitudinali) mentre altri preferiscono adottare uno stato di vita latente, in cui riducono il metabolismo e abbassano la temperatura corporea: questa condizione di vita è definita letargo.

È errato pensare che il letargo possa sopraggiungere solo d'inverno (in questo caso viene detto ibernazione), poiché alcuni animali che abitano nei paesi caldi effettuano un letargo estivo, detto appunto estivazione.

In Europa, esempi di ibernazione ci sono dati dal ghiro, dallo scoiattolo, dalla marmotta, mentre le chiocciole del deserto sono un esempio di animale che effettuano l'estivazione.

La parola "letargo", deriva dal greco e significa :

"stato di torpore simile a sonno profondo"



Ed è con questa premessa, che ora, io ….RIAPPAIO……

Mi sento come questi animali che non solo vanno in letargo, ma proprio entrano in una sorta di ibernazione….

Sono passati 5 mesi, 5 lunghissimi mesi in cui mi sono chiusa il più possibile in uno stato di isolamento volontario dal mondo esterno.

E’ successo all’improvviso …. Puff… tutto d’un tratto ho avvertito un impellente forte bisogno di epurazione, di pulizia, di stacco, di lontananza, di riflessione… e così è stato.

Mi sono rinchiusa nei miei spazi, nei miei silenzi, nei miei pensieri, nella mia solitudine anche se sinceramente non mi sono mai sentita sola una sola volta.

Ho iniziato dalle cose apparentemente più banali, come cambiare il telefono, aggiungendo solo di volta in volta i numeri veramente utili, poi ho ascoltato i miei pensieri, il mio cuore e piano piano tutto è arrivato da sé….

Centocinquanta giorni sono trascorsi da quando mia figlia è partita e da quando è iniziato il mio bisogno di stare sola con me stessa, senza forzature, senza corse, senza scalpitare…..ho affrontato ogni attimo, ogni giorno come non avevo mai fatto prima, con un empasse esemplare ed ho fatto solo quello che mi sentivo e che mi faceva stare bene, senza mai una forzatura.

Ho seguito un percorso dettatomi dal mio profondo…ne avevo bisogno.

Ci sono stati giorni in cui parlavo solo con i miei cani….ma la cosa pazzesca è…che stavo bene!!??!!!!!!

Ho trascorso giorni sereni, giorni tristi, giorni allegri, giorni noiosi, ma lontana da negatività, da invidie, da inutilità, da vacui e superflui e biechi rapporti-apporti fatti unicamente di apparenza.

Questo dovevo fare e questo ho fatto.

Sono pronta, sono di nuovo carica e piena di tanta voglia di vivere e di affrontare la bella stagione in arrivo….ora che anche la neve, la tanta neve che inaspettatamente è caduta, sta portando via questo lungo inverno, questa lunga ibernazione….

Tutto si sta lentamente sciogliendo ed io sono una nuova B. grazie a questo importante processo di ‘purificazione’ spirituale, mentale e fisica…e per la prima volta dico Grazie! Grazie Inverno di esserci stato, avevo bisogno di viverti a fondo, sotto le calde coperte del mio divano, sotto il caldo piumone del mio nuovo lettone….

Grazie davvero, finalmente ho vissuto me stessa!

B.

xxx