Ricetta di fine estate….
In ricordo di odori, colori, profumi e sapori che sanno di caldo, di sole e di cene in terrazze di mare….
Da una mia cara collega toscana, mi faccio portare l’originale pane toscano raffermo che tosto leggermente in fornetto a 200° poi taglio o meglio, spezzetto in grossi pezzi, e lo bagno con acqua tiepida profumata all’aceto.
Pomodori rossi di Sicilia completamente privati dei semi, tagliati a piccoli pezzetti e raccolti in una ciotola con foglie di basilico fresco tranciate a mano. Con l’acqua che i pomodori buttano fuori, a cui aggiungo ancora due foglie di basilico, bagno il pane che nel frattempo si è un po’ ammorbidito.
Cipolla: ho scelto quella bella rossa, dolce e profumata, tagliata finemente e lasciata in ammollo per mezz’ora in acqua e aceto di vino rosso.
Cetriolo, sbucciato e tagliato a fettine.
Cetriolo, sbucciato e tagliato a fettine.
Olive nere – variante – a pezzettini, per il colore ma ancora più per il sapore.Olio rigorosamente extravergine, sale grosso, pepe da macinare al momento e basilico del mio terrazzo.
Ho sfrangiato a pezzi più o meno grossi il pane non completamente ammollato e leggermente colorito dall’acqua di pomodoro, ho aggiunto tutti gli ingredienti sminuzzati, condito con poco aceto e sale, scurito con un pizzico di pepe.
Infine, quando tutto si era sparpagliato, ho versato un bel giro d’olio.
Il passaggio che decide le sorti di questa panzanella è lo sponzamento del pane ( inzuppamento a gò-gò ) ad opera del condimento, una specie di benefico contagio tra ingredienti. Ma come tutte le convivenze riuscite ha bisogno di tempo per assestarsi, allora coprite la ciotola, mettete in frigo e intanto pulite la montagna di schizzi di pomodoro sparsi per la cucina!
Mettere in ghiacciaia uno spumante rosè (il mio preferito è il De Faveri) e aspettate una mezz’oretta o anche più.
Dopodiché, servite e concludete con altro basilico fresco. Goduria…
This is the real pleasure…..
B.
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