Cherry Cherry Bum Bum

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Le cose belle della Vita

giovedì 3 marzo 2011

Mamma Gatta

  Un magnifico felino casalingo

Ogni volta che mi trovo davanti un gatto mi vengono subito in mente gli occhi della mamma….si, la mia mamma ha due splendidi occhi verdi che non ha lasciato in eredità a nessuna di noi due figlie e nemmeno ai nipoti….e poi ha tante altre similitudini con i felini… è proprio una gattona la mia supermammagatta..
Penso che la mia mamma sia stata una donna bellissima, di una bellezza particolare che si  differenziava dalle altre bellezze …..peccato che non abbia saputo giocare questa carta vincente che l’avrebbe sicuramente aiutata a fare una vita più bella e più ricca di avvenimenti…
E’ un perfetto esemplare di mammifero domestico, è sempre stata molto sorniona proprio come i gatti, non ha mai voluto graffiare, lasciare segni, ha miagolato tanto, ma poi le bastava tornare tra le sue mura e ritornava felice..
Quante volte avrei desiderato possedere io i suoi splendidi occhioni, addirittura mi sono anche comprata le lenti colorate, ma l’effetto ottenuto era terrificante !
E’ sempre stata molto mamma e sa fare di tutto : lei cuce, lei taglia, lei scrive, lei dipinge, lei cucina, lei accudisce…però ha sempre voluto stare nell’ombra…. ho cercato sempre in tutti i modi di coinvolgerla, di trascinarla, di convincerla a emergere, ma lei pur sapendo fare qualsiasi cosa, ha scelto di non apparire.
Non ho mai capito il suo perché …. Perché avesse deciso di gettare via tanta bravura, tanto estro che unito alla sua bellezza e alla sua bontà d’animo l’avrebbero senz’altro innalzata a diventare una persona piena di successi… ancora non mi capacito…
Ma lei è così e nulla e nessuno potrà mai più cambiarla
Ha fatto sempre di tutto per accontentarmi anche perché aveva a che fare con un martello pneumatico mai scarico, non con una figlia leggera e tranquillina, quindi immaginate voi che esasperazioni deve avere vissuto.
Da bambina ero una piccola peste (ma una peste simpatica) e siccome non stavo mai ferma e soprattutto non le davo mai ascolto, ho passato i miei primi 6/7 anni di vita praticamente perennemente  al pronto soccorso poiché regolarmente cadevo e mi tagliavo qualcosa… ero la sua disperazione, ma nel tempo credo, si fosse abituata.


Il Gatto
Passeggia dentro il mio cervello come
se fosse in casa sua, mite, leggiadro,
forte, un bel gatto; lo si sente appena,
se miagola, talmente il tono di voce è tenero
e discreto; ma sia che la sua voce
si distenda, o gorgogli cupa, è sempre
profonda e ricca: proprio in ciò è il suo fascino
e il suo segreto.
                    Charles Baudelaire
Quando non trovo pace inside spesso mi chiedo e mi domando, perché non sono come lei, che si accontenta sempre di tutto e gioisce per cose semplici?
A pochi anni dall’adolescenza ho avuto la più grande sfortuna che mi potesse capitare e cioè trasferirmi con la mia famiglia dalla città ad un terribile paesello di campagna tra nebbie, zanzare e tristezze….un tormento che mi ha accompagnata per 27 lunghissimi anni e quel tormento non ha fatto che alimentare la mia inquietudine, la mia rabbia, il mio ‘scalpitare’ fino allo sfinimento di tutti quelli che mi circondavano.
Quel lunghissimo periodo è stato traumatizzante per me al punto che ancora oggi porto le cicatrici di quel dolore, di quella lunghissima agonia.
Mammagatta non ha probabilmente mai capito fino in fondo quanto soffrissi di quella vita lì, forse perché così diversa e diametralmente opposta a me, che non riusciva a comprendere  come non potessi e non riuscissi ad accettarla e  farmela andare bene.
Se solo avessi avuto la sua comprensione e il suo appoggio, probabilmente avrei trovato la forza di fare dei cambiamenti molto ma molto prima e questa è forse l’unica colpa che le imputo, per il resto è stata una mamma speciale e poi una nonna ancora più speciale!
Ogni volta che la osservo cerco di carpirle i segreti che leggo nei suoi occhioni ma che lei non racconta e faccio il possibile per strapparle qualche sorriso, per donarle qualche allegria, perché io sento che è intrappolata in una vita triste…..ma è un impresa assai ardua, con gli anni è diventata permalosissima ed io non voglio donarle sofferenze o ansie ma anzi, desidererei regalarle la gioia nel cuore, un emozione che la faccia palpitare, una carezza che la faccia sorridere……ma ... è veramente tanto difficile!
Se solo si lasciasse un po’ andare……
Che mamma d’oro…quanto la amo!
B.

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