Cherry Cherry Bum Bum

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Le cose belle della Vita

martedì 1 marzo 2011

Millenovecentosessantotto


Una primavera abbagliante, poi …..nuvole oscure, raggi ‘sinistri’, inquietanti su scenari di violenza e si posarono su spettrali e oscure ombre ‘’rosse’’ e ‘’nere’’…..
lasciando un bagno di sangue

Il 1968 è stato per molti versi un anno particolare, nel quale grandi movimenti di massa socialmente disomogenei (operai, studenti e gruppi etnici minoritari) e formati per aggregazione spesso spontanea, attraversarono quasi tutti i paesi del mondo con la loro carica contestativa e sembrarono far vacillare governi e sistemi politici in nome di una trasformazione radicale della società.

Lo svolgersi di questi eventi in un tempo relativamente concentrato ed intenso, contribuirono ad identificare col nome dell'anno il movimento, il Sessantotto appunto.

Il Sessantotto è stato un movimento sociale e politico ancora oggi controverso: molti sostengono che sia stato il movimento che ci ha portato ad un mondo "utopicamente" migliore e molti altri sostengono invece il contrario ovvero che sia stato un movimento che ha spaccato e distrutto la moralità e la stabilità politica mondiale fondata su valori borghesi, capitalistici e clericali
“Anno dei portenti” o, secondo altri, “annus terribilis”, il Sessantotto dura a lungo.
Inizia con la contestazione studentesca e le rivolte razziali negli Stati Uniti, passa per la guerra in Vietnam e l’invasione di Praga.
Agita grandi miti e cambia gli stili di vita. Si chiuderà, in Italia, con le tinte nere del sovversivismo di destra.

In questo scenario pazzescamente rivoluzionario e significativo, nel bel mezzo di quell’estate particolarmente bollente…sono nata IO!
Ho voluto spiegare brevemente gli accaduti di quell’anno, perché, oltre al nome battagliero che porto (rappresenta l'aspetto selvaggio e istintivo del mio carattere), posseggo anche un qualchecosa di esplosivo e rivoluzionario dentro me, proprio come se avessi respirato e assorbito ogni tipo di ribellione, di mutamento, di quel certo non so ché che ancora oggi dopo 42 primavere…ancora sento forte….. quell’entusiasmo e quel fervore di vita che mi spinge sempre e da sempre a lottare, ad andare avanti, a scoprire, a cercare, a volte anche ad annaspare….ma pur sempre intravedendo il SOLE!
Dopo questa breve premessa di ME, devo assolutamente narrare che anche quando sono nata l’ho fatto stupendo tutti….in particolare la mia mamma.
Sono nata a Villa Erbosa, nella piccola stanzetta accanto alla mia mamma avevano appena portato il neonato della signora che partoriva a fianco a lei : un bel maschietto, pelato e paffuttello con un viso dolcissimo e con quell’aria di bontà che fa tanto bimbo p.e.r.f.e.t.t.o. … dopo pochi attimi di incanto, l’infermiera mi posa sul lettino di mamma che improvvisamente viene colpita da un forte sussulto e grida traumatizzata:
 “ Ahhhhhhhhhhh che cos’è ??? “

Ero io : sua figlia, incredibile…non mi aveva riconosciuta!!!….
Non mostravo difetti fisici, ma stranamente, e credo come raramente accade, io sono nata con tantissimi capelli neri corvini e lunghi che l’infermiera, per lo stupore aveva raccolto in 2 alti codini confezionati con fiocchi rossi….
Uno spettacolo così, in pochi attimi incuriosì tutti gli ospiti della clinica, che in un susseguirsi di curiosità ed incredulità vennero a sbirciare quello strano essere appena nato e già approntato di trukko e parrukko!!
Immaginate lo spavento e lo stupore di una mamma giovane, bella, con 2 magnifici occhi verde gatto, che attende per lunghi anni la sua primogenita e si vede uscire una specie di scimmietta tutta scura e pelosetta …..che oltretutto urlava come una forsennata…. eh già, fin da piccola io, mi facevo sentire!!
Dopo lo spavento iniziale e dopo avere accertato che non si trattava di un mostriciattolo ma della sua bambina che anche se nulla aveva a che fare con il vicino roseo e silenzioso,  la mia mamma ha iniziato ad affezionarsi a me e da lì in poi ad accettarmi proprio come da quel giorno ancora oggi, per le mie stranezze, per le mie originalità, per le mie fissazioni e per tutto ciò che sono, anche se, ammetto, da quel giorno, le ho colorito un bel po’ di vita  (non solo in nero e rosso!!)….proprio come preannunciato al mio arrivo!!

La vita, la nascita…è tutt’ un susseguirsi di emozioni, di colori, di gioie e di dolori, di albe e di tramonti, di rossi e di neri…

La vita è un susseguirsi di colpi: colpi bassi, di fulmine, di testa, di genio, di mano... qualche colpo gobbo e d'occhio, e poi ci lamentiamo per qualche ammaccatura!

B.

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